Number Portability numeri premium 89x e carte di credito
migrazione carrier to carrier senza complicazioni con PremiumLine

Un’operazione molto nota e spesso poco attuata, è la Number Portability, ovvero la migrazione dei numeri premium 899 e affini, e numerazioni geografiche con carta di credito, da un carrier all’ altro.
Questo permette al CP ( content provider ovvero titolare delle numerazioni) di conservare gli stessi numeri utilizzati, magari da anni e anni e quindi di non perdere la propria utenza /clientela.
E da la possibilità al Carrier ( ovvero operatore di telecomunicazioni ) di acquisire e garantire subito traffico al nuovo CP entrante.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio questa operazione come si attua e si svolge, dall inizio fino al suo completamento.
Qui di seguito tutta una serie di domande e dubbi che vengono soddisfatti in base proprio alle esperienze dei nostri clienti.
Migrazione numerazioni Premium: cosa sapere prima di cambiare carrier
Cambiare carrier per una numerazione a valore aggiunto (come 899, 895, 893 o numeri con carta di credito) è una procedura tecnica e contrattuale che richiede attenzione. In questo articolo rispondiamo alle principali domande per aiutarti a valutare correttamente tempi, costi e implicazioni del passaggio.
– Contratto con il nuovo carrier: nuovo o ereditato?
Se parliamo di CP (Content Provider), è necessario sottoscrivere una nuova documentazione contrattuale con il carrier entrante.
I contratti non si ereditano. Tuttavia, se sei già cliente del nuovo carrier, può essere sufficiente una nuova assegnazione di numerazione, senza dover firmare un contratto ex novo.
– Cambiano le tariffe rebate o il costo al pubblico?
Sì, le tariffe rebate (cioè il margine che il CP percepisce per ogni minuto generato) potrebbero variare in base agli accordi specifici con il nuovo carrier.
Il costo al pubblico, invece, resta invariato perché segue la numerazione, e viene determinato dal carrier di assegnazione, non da quello uscente o entrante.
– Come mantenere lo stesso costo al pubblico con rebate differenti?
Anche se il rebate cambia con il nuovo carrier, il costo al pubblico rimane fisso.
Non è possibile modificarlo arbitrariamente: segue il piano tariffario legato alla numerazione stessa.
Per equilibrare i margini si può valutare una rinegoziazione dei costi con il nuovo carrier, ma non è garantito ottenere le stesse condizioni del precedente.
– Costi di trasferimento e migrazione
La portabilità del numero è sempre gratuita, ma attenzione: alcuni carrier inseriscono nei contratti una clausola sul minimo garantito di fatturato.
In caso non sia raggiunto, potrebbe essere prevista una penale da pagare al momento del distacco.
È importante quindi leggere con attenzione le condizioni di uscita del vecchio contratto.
– Tempistiche per la migrazione
Indicativamente, la portabilità richiede circa 30 giorni, ma può allungarsi in base ai carichi di lavoro dei carrier coinvolti.
Se il carrier uscente ha molte portabilità in corso, la tua richiesta potrebbe finire in coda di lavorazione.
– Disservizi durante la migrazione: cosa aspettarsi?
Quando la procedura è ben pianificata, i disservizi sono minimi o nulli.
Non è necessario attivare un numero di cortesia o un IVR con messaggio di disservizio, salvo eccezioni specifiche.
Se ci fosse un ritardo tecnico, chi chiama potrebbe ascoltare messaggi del tipo: “numero non raggiungibile”, “occupato”, o, in alcuni casi, un messaggio personalizzato.
– Quando il numero è operativo nel nuovo pannello?
Una volta completata la portabilità, il numero è immediatamente configurabile e utilizzabile.
Tuttavia, in caso di problemi tecnici, può esserci un breve lasso di tempo in cui il numero risulta irraggiungibile.
– Situazione contabile con il vecchio carrier
Gli importi maturati (es. rebate non ancora incassati) ma inferiori al minimo pagabile potrebbero andare persi, se così stabilito dal contratto.
In alternativa, potrebbero essere addebitati in un saldo finale.
Anche in questo caso, tutto dipende dalle clausole contrattuali in essere.
– Conviene attivare un numero provvisorio prima della migrazione?
In linea generale, no. Attivare un nuovo numero operativo prima della migrazione non ha utilità pratica, se non in casi particolari.
È preferibile aspettare la portabilità effettiva per evitare dispersione di traffico e confusione tra gli utenti.
– Numerazioni con carta di credito: tempistiche diverse?
Sì. Le numerazioni a pagamento tramite carta di credito non sono sempre oggetto di portabilità, perché spesso sono considerate numeri di servizio.
In questi casi, la migrazione non è prevista, e tutto dipende dai termini contrattuali iniziali.
– Abbonamenti non utilizzati: si perdono?
Gli eventuali abbonamenti prepagati e non ancora utilizzati non vengono trasferiti al nuovo carrier.
In altre parole, l’importo non sfruttato viene perso, salvo diverse disposizioni contrattuali.

In conclusione
La migrazione di numerazioni Premium è un’operazione delicata che richiede attenzione a vincoli contrattuali, tempistiche e condizioni economiche.
Prima di procedere, è essenziale:
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Verificare il contratto attuale;
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Confrontare i rebate del nuovo carrier;
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Pianificare con precisione la transizione.
Un partner esperto può aiutarti a gestire questo processo in modo fluido, minimizzando rischi e ottimizzando i guadagni.
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Unica accortezza che ti chiedo, non lanciare video chiamate senza prima avermi scritto, perchè potrei essere già impegnata con altro cliente e non poterti rispondere.